martedì 7 febbraio 2012

I mondi delle droghe

Nel corso della storia le droghe hanno ricoperto un ruolo molto importante, nel bene e nel male, nell'evoluzione dell'umanità. Pensiamo ad es. all'importanza sociale per i nativi americani,del "Calumet della pace" oppure all'uso terapeutico che ne è stato fatto dagli egizi alle civiltà precolombiane; dalle oppierie cinesi alle anfetamine usate dai kamikaze giapponesi, arrivando ai giorni nostri passando per "i figli dei fiori". In particolare negli ultimi due secoli, coloro che detengono il potere(multinazionali,lobby farmaceutiche, banche,ecc.) hanno usato certe droghe per atrofizzare le menti di giovani e meno giovani, che invece di lottare per i propri diritti, hanno lasciato il loro futuro in mano ad aguzzini,che hanno dato alle droghe un regime di proibizionismo, mentre sono sempre rimasti loro i più grossi narcotrafficanti. Il ruolo di certe sostanze non è stato sempre negativo, non dimentichiamo tutti"gli scrittori in estasi",dall'oppio di De Quincey alla mescalina di Ginsberg, attraverso Baudelaire e Kerouac, gli autori che hanno sperimentato e raccontato gli stati di allucinazione provocati dalle droghe sono innumerevoli: Coleridge, Poe, Gautier, Baudelaire, Nerval, Bulgakov, Junger, Benjamin, Cocteau, Artaud, Michaux, Burroughs, Kerouac....questi sono solo i nomi più risonanti...Mentre le cronache dell' "ecstasy" raccontantano tragedie di giovani in cerca di sballo senza ritorni creativi, di fronte a quel pantheon letterario potremmo chiederci se quegli artisti debbono alle droghe parte della loro grandezza,e a quale prezzo; in altre parole, se le droghe esaltino la creatività e se i loro testi riflettano questa influenza. Questo ragionamento si può associare a qualsiasi tipo di artista (pittore, scultore, musicista, etc.) e di esempi ne esistono centinaia: Van Gogh, Monet, Jim Morrison, Jimi Hendrix, etc. Per affrontare determinate sostanze ( il punto di vista è molto soggettivo) serve conoscere bene se stessi e i propri limiti,come porsi affinchè sia tu a usare lei e non il contrario. Non è questo il luogo per parlare di come «si usi in sicurezza», ma è necessario ricordarsi sempre che esiste un uso ed un abuso per ogni cosa, abusando di droghe pesanti (eroina,alcool,cocaina...) persone molto forti caratterialmente sono arrivate all'autodistruzione,mentre altre magari ricercando volontariamente un aiuto sono riuscite ad uscirne. Che cosa è una droga e che cosa non lo è? Droga è tutto ciò che dà dipendenza, ma ragionando in questi termini tutto può diventare una droga, l'esempio più estremo è la religione" oppio dei popoli", ma se pensiamo alle droghe come sostanze, ci sentiamo in dovere di fare una distinzione fondamentale tra droghe leggere(nicotina, caffeina, cannabis, ...etc.) e quelle pesanti (eroina,alcool,ketamina,cocaina, ...etc.). Ricordando però i limiti di un simile schema: la dipendenza fisica da caffeina, o da nicotina è molto più forte di quella data da alcune droghe pesanti come per esempio da LSD o da mescalina...Oltretutto, il contesto nel quale una data sostanza viene usata, e lo scopo, influiscano notevolmente su quelli che potremmo definire «i risultati» ....Oggigiorno i giovani si avvicinano alle sostanze sempre più presto, e le motivazioni per le quali si inizia a far uso di queste sono svariate: le compagnie influiscono molto,ma anche la curiosità e il brivido dell'illegalità. Le sostanze legali sono molto facili da avere,ma anche quelle illegali è molto semplice trovarle in qualsiasi città. Le discoteche e i rave(feste non proprio legali...diciamo che non si paga la SIAE) nascono come luoghi di divertimento e svago; ma le droghe ne hanno sempre fatto parte, e per alcuni è proprio quello il divertimento: dalla singola nottata in discoteca nella quale trovi determinati tipi di sostanze al weekend che di solito dura un rave...Esistono molte persone che le droghe le sanno utilizzare senza uccidersi...Ma la durata delle feste di due o più giorni non è casuale, ma serve per smaltire i postumi dopo l'abuso di determinate sostanze nelle cosiddette "Tribe", insiemi di persone che hanno un impianto(sound) e che organizzano le feste. La festa illegale si divide tra i vari sound con annessi i propi bar e il punto dove ti accampi (auto,tenda o furgone) cosi si creano micro comunità che si dividono o barattano quasi di tutto. Infine esistono anche i"Teknival" che possono durare da una settimana fino ad oltre un mese, le dimensioni variano nell'afflusso di persone,da alcune mgliaia alle cinquantamila, quindi si crea un enorme paese autosufficente. I media descrivono questi posti come"luoghi di morte"per colpa dell'abuso di sostanze, ma se fai abuso di droga puoi morire di overdose più facilmente in casa o disteso tra due cassonetti che in una festa dove in caso di bisogno, in genere vieni soccorso dagli altri partecipanti (senza contare il fatto che la sostanza responsabile del maggior numero di morti per overdose è l'eroina, rara in questo tipo di ritrovi). Le lobby farmaceutiche sono fra le più grandi produttrici di droghe al mondo "chi fa i farmaci fa le droghe". Una cosa che molti non sanno, è che l'eroina nacque come cura contro i danni provocati dall'oppio. Le lobby farmauceutiche guadagnano: dal narcotraffico e dal riciclaggio del denaro sporco tramite società fittizie: dai farmaci usati per disintossicarsi (metadone,psicofarmaci,...), dai farmaci utilizzati in interventi "costosissimi"per curarsi dai danni provocati dalle droghe. Infine non meno importante: i ricavati dalla vendita di stupefacenti vengono riinvestiti per finanziare le guerre laddove conviene. Fù proprio il 2006 l'anno d'oro della produzione di oppio in Afghanistan. Con una cura intensa di "lotta al narcotraffico", l'esercito e i servizi USA sono riusciti in pochi anni a portare la produzione di oppio afgano dalle 185 tonnelate del periodo"talebano"(dati del 2000) alle 6100 tonnellate del 2006 -il 93%della produzione mondiale -il 59% in più dell'anno precedente- con 28 province afghane su trentaquattro impegnate nella coltivazione del papavero da oppio.La produzione è arrivata a coprire circa 170.000 ettari,per un estenzione che superava quella dei terreni utilizzati per produrre coca in Colombia,Bolivia,Perù (1). Ma se da un lato la fame di droga del potere statunitense è insaziabile, dall'altro l'eccessiva produzione(nel 2007 si erano superate le 8000 tonnellate) di oppio rischiava di far crollare i prezzi;ecco che la propaganda ufficiale nel 2008 ci informava trionfalisticamente che ben 18 province erano state liberate dalla coltivazione di oppiacei.E' stato sufficiente affidare i programmi di eradicazione dei campi di papavero a delle corporation statunitensi specializzate,come la Dynacorp,che naturalmente hanno fatto affari d'oro con i finanziamenti governativi. Solo che in brevissimo tempo,nei territori"liberati",al posto dei papaveri sono comparse le foglie della cannabis con una produzione le cui dimensioni sono andate via via aumentando, fino a portare l'Afghanistan tra i principali prouttori mondiali,preceduto solo dal Marocco (2) . E tutto questo con una produzione di oppio che rimane ai livelli record di 7700 tonnellate nel 2008.L'Afghanistan è stato quindi suddiviso e organizzato per diventare un narco-Stato,con produzione divesificata sotto la diretta supervisione USA.L addove la presenza eccessiva di civili ostacola la produzione,si provvede a sfollare tramite bombardamenti e le sparatorie sui passanti. Un discorso a parte meritano gli psicofarmaci: vere e proprie droghe, sempre più diffuse per combattere malanni veri e presunti ...in molti casi utilizzate apertamente come misura punitiva contro i dissidenti. In Italia abbiamo la pratica dei cosiddetti TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori), spesso (3) utilizzata apertamente senza nessuna ragione medica contro “chi dà fastidio”. Purtroppo dobbiamo dare ragione allo scrittore americano A.Huxley che già nel 1961 affermava: "ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici".

Impastato & Gianluca Angeli

(1) fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/04/afghanistan-leader-oppio.shtml?uuid=a43fafb2-3d55-11df-947d-3b71cdd2ef16

(2) fonte: http://www.unimondo.org/content/view/full/30265

(3) si veda ad esempio questi due casi: http://www.deapress.com/opinioni-e-commenti/violenta-repressione-a-desio-monza e http://www.deapress.com/ufficio-stampa/conferenza-stampa-del-movimento-di-lotta-per-la-casa

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